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Orbetello Porta Media



 


Porta Media o Terra o del Soccorso Costruita da Filippo III e terminata nel 1620, è in travertino e aveva un frontone, due guglie laterali e altri elementi architettonici ora caduti in laguna. Attalmente fra le porte di Orbetello è la meno conservata. Porta a Mare o alle Mulina Fu distruitta nel 1896, si trovava all'estremità occidentale della città, di fronte all'Argentario, nella zona detta il Porto. Porta Nuova a Terra o Porta Moedina Coeli Porta d'ingresso della città, fu costruita sotto la dominazione senese dall'architetto Antonio Maria Lari e terminata dal Cataneo. Risale al 1697 una sua successiva ristrutturazione, sotto il regno di Carlo II, e prese il nome dal vicerè di Napoli allora regnante (Luis Francisco de la Cerde duca di Medinacoeli). La sua funzione era quella di rendere ancora più sicuro il sistema difensivo da terra. Sulla facciata rivolta verso il centro storico, in alto al centro, fu collocato il busto di San Biagio e ancora lo si può vedere rivolgere la benedizione ai cittadini che escono dalla porta. Al di sotto, sopra l'epigrafe che ricorda il completamento dell'opera, lo stemma dei reali di Spagna. Sul lato destro si può invece vedere l'emblema della città di orbetello: il leone che infiocina un pesce.